Vetro colorato in pasta

Vetro float trasparente con un colore costante nella sua profondità, vedere “Float colorato”.

Si tratta di un normale vetro float trasparente all’interno del quale vengono aggiunti coloranti disciolti per la colorazione e le proprietà di assorbimento di radiazioni solari. Ciò riduce la penetrazione di calore negli edifici. Il vetro colorato è un elemento architettonico importante per l’aspetto esterno delle facciate.

La produzione è la stessa di quella del vetro float. L’unica variazione è costituita dai coloranti mescolati durante la fase iniziale con le materie prime standard. Diversi additivi possono produrre vetri di colore diverso.

Di seguito sono elencati alcuni dei coloranti più comunemente utilizzati e dei colori che essi producono:

Colorante Colore del vetro

Ferro Verde, marrone, blu

Cromo Verde, giallo, rosa

Vanadio Verde, blu, grigio

Rame Blu, verde, rosso

Cobalto, Blu, verde, rosa

Titanio Viola, marrone

Zolfo e carbonio Ambra, marrone

Selenio Rosa, rosso

Agenti meno comuni per la colorazione del vetro:

Opale (bianco): Fluoro e allumina (per far sì che il fluoro cristallizzi l’opale).

Trasparente: Viene richiesta una sabbia a bassissimo contenuto di ferro (FeO o Fe2O3), insieme all’assenza di agenti contaminanti negli altri componenti. Il cobalto (per il blu) viene spesso aggiunto per mascherare la tinta marrone-verdastra derivante dalle tracce di ferro.

Ambra: zolfo e carbonio.

Verde lime: ossido di cromo (Cr2O3).

Verde smeraldo: ossido di cromo con ossido di cobalto (CoO) e ossido di rame (CuO).

Turchese: stessa base del verde smeraldo, ma con un rapporto più elevato tra CoO e CuO e Cr2O3.

Blu: ossido di cobalto o di rame. Ciascuno di questi ossidi, se utilizzato da solo, consente di realizzare diverse tonalità di blu. Lo spettro li utilizza entrambi per ottenere una tonalità di blu desiderabile.

Viola: biossido di manganese (MnO2).

Giallo: solfuro di cadmio (CdS).

Arancione: solfuro di cadmio e selenio (Se).

Rosso: solfuro di cadmio con selenio in proporzione maggiore rispetto all’arancione.